Questa frase, scritta da Claudiano (370 / 4040 d.C.), nelle invettive contro Rufino, ha il senso letterale che è l'opposto di quello che potrebbe apparire ad una prima traduzione maccheronica: vivendo esigo il meglio.
Il suo significato, invece, è "meglio si vive inella modestia".
E' scritta sull'architrave dell'ingresso di Palazzo Dragoni.